NewsUGL Trasporto Aereo

Firmato CCNL Handling. De Cosimo (UGL): Intesa significativa

Raggiunta l’intesa per il rinnovo del contratto delle lavoratrici ed i lavoratori dell’handling. La trattativa ha visto impegnati i sindacati di categoria per un anno raggiungendo un importante risultato sia in termini economici che in termini normativi, l’incremento complessivo economico è di 260 euro mensili medi al 4º livello.

“Significativo è lo sblocco della base di calcolo delle maggiorazioni (notturno, straordinario, festivo, supero PT) ferme al 2010, che viene aggiornata alla tabella del febbraio 2016 generando un aumento medio per singolo lavoratore di 15/20 euro mese, sarà inoltre corrisposta una tantum del valore di 1000 € così suddivisa, 500 euro in busta paga a dicembre 2023 e 500 euro in welfare a gennaio 2024”,  così   spiega Domenico De Cosimo, Segretario regionale dell’UGL Trasporto Aereo.

“Su base volontaria  il lavoratore – aggiunge De Cosimo –  potrà destinare al welfare l’intera somma che salirebbe a 1150 €. Polizza Sanitaria PrevAer 120 euro annui dal 1° gennaio 2025 +0,5 % contr. azienda 1° gennaio 2025 La scadenza normativa del nuovo CCNL è fissata al 31 dicembre 2025 mentre per la parte economica è fissata al 30 giugno 2026. Importanti riconoscimenti nella parte normativa, le ore riconosciute come ROL/ex festività passano 30 a 31,5 ore (4 giornate) garantendo, in caso di compensazione aziendale delle ore incrementali, una giornata intera di ROL da poter usufruire in aggiunta al periodo di ferie. Inserito il principio delle ferie soldali che andrà normato con accordi con le strutture territoriali. Nel caso l’azienda decidesse, previo accordo, di richiedere le 3 giornate di recupero, potrà essere richiesta solamente una ogni 4 mesi.

Viene garantito il ticket a tutti i lavoratori che svolgano un’attività di almeno 6 ore, che non sarà riparametrato. Migliorati gli articoli collegati alla clausola sociale con una maggior tutela anche per le figure impiegatizie operative (2A e 2B e staff). Nel caso di alcune patologie particolarmente impattanti finora escluse, laddove il lavoratore dovesse superare il periodo di comporto, lo stesso verrà raddoppiato rispetto alla normale tempistica delle comuni patologie, sarà data la possibilità di richiedere fino ad un massimo di 1 anno di aspettativa non retribuita a garanzia della conservazione del posto di lavoro”.

“Le aziende garantiranno in caso di infortunio – conclude De Cosimo – la compensazione rispetto al pagamento dovuto dall’INAIL. Sulla vicenda delle aggressioni alle lavoratrici ed i lavoratori le aziende oltre ad alzare il livello di attenzione garantiranno eventuale tutela legale. Avviato un processo d’intervento sia sulla mobilità collettiva che sul tema parcheggi aeroportuali dei dipendenti”.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *