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FP CGIL, UIL FPL e UGL: ISMETT Palermo in Prefettura esito negativo

Nella giornata di mercoledì 22 maggio  si è svolto in Prefettura l’incontro tra le scriventi Organizzazioni Sindacali FP CGIL, UIL FPL e UGL e l’Amministrazione Ismett-UPMC.
I sindacati hanno dovuto prendere atto che la CISL FP, nonostante avesse FP CGIL, UIL FPL e UGL richiesto l’incontro, ha poi ritenuto opportuno non partecipare all’incontro in Prefettura accogliendo la proposta
dell’Amministrazione Ismett-UPMC di partecipare, ad un incontro sindacale convocato per il 24 maggio, pur
in assenza, al momento attuale, di qualsiasi atto o risposta a quanto richiesto, interrompendo, in tal modo,
quell’unità fra sindacati e quel percorso comune avviato in precedenza tra tutte le Organizzazioni Sindacali
firmatarie del contratto AIOP Sanità Privata applicato da ISMETT-UPMC.
Durante  l’incontro FP CGIL, UIL FPL e UGL hanno esposto le motivazioni che  hanno portato a proclamare lo stato d’agitazione con conseguente Procedura di Raffreddamento e di Conciliazione e che permetterà, qualora non si dovessere ottenere risposte alle nostre richieste, di poter attuare nuove iniziative a tutela dei diritti di tutte le lavoratrici e lavoratori di Ismett-UPMC, non escluso lo sciopero.
I sindacati hano esposto la necessità di avere maggiore trasparenza  per ciò che concerne le scelte del CDA su
riorganizzazione interna  e  scelte aziendali dichiarando: “Abbiamo contestato la mancanza di risposte formali a richieste formali quali ad esempio l’ottenimento di dati specifici in merito ad indennità assunzioni, dimissioni, trasferimenti, organigramma, incassi API ed idoneità elencando le note sindacali di cui ancora si attende risposta. Abbiamo contestato la propensione di questa Amministrazione verso sigle non firmatarie di contratto, che non hanno nessun diritto di partecipare ai tavoli dove vengono contrattate e/o concertate le disposizioni di attuazione del contratto nazionale, sottolineando la nullità di eventuali accordi che l’Amministrazione dovesse stipulare con soggetti non titolati dal CCNL.
Abbiamo infine sottolineato l’importante emorragia di personale sanitario altamente qualificato, a nostro avviso attribuibile a Stress da lavoro correlato, causata soprattutto da un aumento dei carichi di lavoro per chi deve continuare a garantire l’altissima qualità offerta da Ismett-UPMC.
L’Amministrazione ha dichiarato di voler ripristinare il corretto sistema di relazioni sindacali invitandoci a
partecipare all’incontro sindacale del 24/05/2024, proposto successivamente all’attivazione della procedura di
raffreddamento da noi avviata con la Prefettura, ed a farci pervenire in quella data e sede, le risposte alle nostre
richieste”.
“Abbiamo chiarito e ribadito – proseguono i sindacati –  che finchè non otterremo risposte preventive e dati concreti su tutte le richieste formulate in precedenza, non siamo disposti a confrontarci e revocare lo stato d’agitazione e continueremo, se necessario anche inasprendole, le legittime azioni sindacali.
Inevitabilmente la procedura si è conclusa con esito negativo: manteniamo lo stato di agitazione. Se a breve, non ci saranno date risposte concrete e soddisfacenti, metteremo in atto tutte le azioni necessarie a tutela dei diritti di tutte le lavoratrici dei diritti di tutte le lavoratrici ed i lavoratori di ISMETT UPMC.

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