Operaio forestale morto dopo una caduta in un burrone. Senia (UGL): Morti vittime dell’immobilismo
“Purtroppo è morto il forestale, Calogero Raccuglia, che lo scorso 21 ottobre era caduto da un costone del Monte Cuccio a Palermo mentre lavorava sul luogo, era un operaio settantottista cioè regolarmente assunto per settantotto giorni dall’Ufficio Sviluppo Territoriale Palermo.
A dichiararlo è il Segretario provinciale Agroalimentare di Trapani, Giuseppe Senia.
“Da Segretario provinciale Agroalimentare di Trapani nonché forestale – aggiuge Senia – mi stringo al dolore dei familiari e porgo le mie sentite condoglianze e di tutto il settore che rappresento, e apro una riflessione che porta attenzione sulle morti che abbiamo assistito nel corso di pochi mesi, quasi tutti di età sopra i sessanta, il tema sicurezza è sicuramente importante, ma ribadisco essendo il mio settore, che in forestale ci sono persone preparate a ciò che è il lavoro di un forestale, che ogni giorno sa come stare su una montagna o su pendii pericolosi, il tema importante da affrontare e il mancato cambio generazionale che porta un forestale a coprire mansioni spesso pericolose per un operaio che non è più giovane”.
“Da tempo – rende noto – cerco di portare all’attenzione questa mia battaglia che non solo migliorerebbe le condizioni sui luoghi di lavoro ma eviterebbe disgrazie non provocate dalla mancanza di sicurezza o preparazione ma anche dalle forze che vengono a mancare in condizione di lavoro estreme che fatte da una persona non più giovane ma non per questo non attenta e preparata. La mia riflessione va al di là di chi parla sempre e solo di sicurezza, io da forestale posso solo ribadire che il Corpo Forestale adotta tutti i mezzi di sicurezza previsti per legge e che vivendolo sulla mia pelle quello che davvero manca è il cambio generazionale che permetta di mandare gente più giovane a svolgere lavori che hanno bisogno di una forza fisica non indifferente”.
“In memoria – conclude il sindacalista – a Marinella Sagona, Matteo Brandi, Calogero Raccuglia, ‘piccoli eroi’ di un settore spesso dimenticato, chiediamo un giorno di commemorazione per tutti i forestali caduti nell’atto delle loro funzioni e ribadendo che ad oggi la Riforma Forestale va fatta con urgenza e soprattutto in memoria a queste morti”.